Quando il mese più caldo dell’anno volge al termine, per tutti coloro che hanno la possibilità di coltivare l’orto, è possibile preparare il terreno ad accogliere nuovi ortaggi. È questo il periodo giusto per seminare alcune varietà di insalata come indivia, cicoria, rucola, radicchio e lattuga. Per quel che riguarda quest’ultima esistono diverse varietà: tra le più diffuse si possono citare la lattuga romana, quella da taglio e quella a cappuccio. In linea generale per coltivare le piante non occorre un pollice verde provetto, tuttavia bisogna tenere presente che l’ideale è un clima temperato, dunque né troppo freddo né eccessivamente caldo.
Come coltivare la lattuga
Per prima cosa bisognerà scegliere la varietà preferita per coltivare l’orto di casa, sia nello spazio verde domestico che in vasi da giardino da posizionare sul terrazzo o sul balcone. I semi, facilmente reperibili presso un garden center o un negozio specializzato, vanno piantati in semenzaio su del terriccio misto a torba, ad una certa distanza tra loro, coprendo con un po’ di terra e irrigando molto delicatamente. Prima di mettere a dimora le nostre piantine nell’orto bisogna attendere che germoglino e raggiungano una certa dimensione: in genere ci vuole circa un mese (è possibile saltare questo passaggio acquistando direttamente delle piantine già cresciute). Bisognerà poi preparare l’orto preventivamente lavorando il terreno in profondità con una vanga e applicando del compost organico come fertilizzante. Come già detto, la lattuga teme le gelate, quindi nelle zone dove il clima è più rigido per proteggere le piantine è possibile applicare un telo traspirante, che aiuterà ad evitare che possano “bruciarsi” per il freddo ostacolando allo stesso tempo il proliferare delle erbe infestanti.
Bisognerà innaffiare le piante regolarmente, stando attenti ai dannosi ristagni d’acqua. Quando la lattuga avrà raggiunto la dimensione giusta, si potrà raccogliere tagliando alla base con l’aiuto di un coltello, in modo che poi si rigenerino nuove foglie. Ma coltivare l’orto ha i suoi imprevisti: è possibile che la nostra insalata venga attaccata da parassiti e malattie delle piante dannosi come afidi, mosca degli orti e grillotalpa; in tal caso sarà opportuno intervenire con trattamenti specifici.
Come raccogliere e conservare lattuga
Raccogliere e conservare correttamente la lattuga è fondamentale per mantenere la sua freschezza, sapore e valore nutrizionale. Ecco una guida passo-passo su come raccogliere e conservare la lattuga:
Raccolta della lattuga
Scegliere il momento giusto: La lattuga è pronta per essere raccolta quando le foglie hanno raggiunto una dimensione adeguata e la pianta appare rigogliosa. Per ottenere foglie croccanti e meno amare, è preferibile raccogliere la lattuga al mattino presto, quando l’acqua all’interno delle foglie è al massimo livello.
Utilizzare attrezzi puliti e affilati: Utilizzare un coltello affilato o delle forbici da giardinaggio per tagliare le foglie o la testa di lattuga alla base. Assicurarsi che gli strumenti siano puliti per ridurre il rischio di contaminazione da batteri o malattie.
Raccolta a foglia singola o intera testa: Per le lattughe a foglia, è possibile raccogliere le foglie esterne singolarmente, lasciando quelle interne a continuare a crescere. Per le lattughe a cespo, tagliare l’intera testa alla base, lasciando un paio di centimetri di gambo.
Manipolazione delicata: Maneggiare le foglie di lattuga con cura per evitare di danneggiarle o schiacciarle.
Conservazione della lattuga
Lavaggio: Lavare delicatamente le foglie o le teste di lattuga sotto l’acqua corrente fredda per rimuovere terra, insetti o residui. Fare attenzione a non danneggiare le foglie durante il lavaggio.
Asciugatura: Asciugare accuratamente le foglie di lattuga utilizzando un’insalatiera centrifuga o tamponando delicatamente con un panno pulito o carta da cucina. È importante rimuovere il più possibile l’umidità per evitare che la lattuga si deteriori rapidamente durante la conservazione.
Conservazione in frigorifero: Avvolgere la lattuga asciutta in un panno umido (non bagnato) o in carta da cucina, e riporla in un contenitore di plastica o un sacchetto di plastica perforato per consentire una leggera circolazione dell’aria. La lattuga deve essere conservata nel cassetto per verdure del frigorifero, dove la temperatura e l’umidità sono più stabili.
Non affollare: Evitare di stipare troppa lattuga nel contenitore o nel sacchetto per consentire una corretta circolazione dell’aria e prevenire l’ammuffimento.
Durata di conservazione: La lattuga conservata correttamente può durare fino a una o due settimane, a seconda della varietà e delle condizioni di conservazione. Controllare regolarmente la lattuga e rimuovere eventuali foglie marce o appassite.