Il laminato è un materiale stratificato composto da un nucleo in fibra di legno ad alta densità, un film decorativo e uno strato protettivo trasparente in resina melamminica. A differenza di un parquet in essenza nobile, non tollera abrasivi, solventi aggressivi o eccesso di umidità, perché il pannello centrale tende a rigonfiarsi se l’acqua penetra nei giunti. Per questo la rimozione delle macchie deve rispettare tre principi: lavorare sempre con panni morbidi leggermente inumiditi, scegliere detergenti a pH neutro o lievemente alcalino e asciugare immediatamente la zona trattata senza lasciare aloni.
Indice
- 1 Affrontare i residui secchi con il metodo del film dissolvente
- 2 Eliminare le macchie di pennarello, biro o inchiostro a base alcoolica
- 3 Trattare gli aloni di calcare o di detergente mal risciacquato
- 4 Rimuovere residui di colla, nastro adesivo o sostanze viscose
- 5 Gestire macchie profonde o graffi che hanno intaccato il decoro
- 6 Conclusioni
Affrontare i residui secchi con il metodo del film dissolvente
Le tracce di bibite zuccherate, caffè, cioccolata o sporco grasso si tolgono creando un velo di detergente neutro diluito in acqua tiepida e lasciandolo agire per pochi secondi. Il tempo di contatto scioglie lo zucchero o i lipidi senza costringere a sfregare. Si tampona con microfibra appena strizzata seguendo la venatura del disegno decorativo e si passa subito un secondo panno asciutto che raccoglie l’umidità in eccesso, evitando rigonfiamenti lungo gli incastri click.
Eliminare le macchie di pennarello, biro o inchiostro a base alcoolica
Se si tratta di tratti freschi, l’alcol etilico denaturato al quaranta per cento usato con un cotton fioc rimuove il pigmento senza intaccare il rivestimento melamminico. Il bastoncino va passato con movimenti leggeri dall’esterno verso l’interno per non allargare la macchia; quando la punta si colora, la si sostituisce per non re-depositare il colore. Subito dopo si neutralizzano i residui di alcol con un panno inumidito d’acqua e si asciuga. In caso di tracce secche, lo stesso procedimento richiede più passate ma resta il più sicuro rispetto a solventi più forti.
Trattare gli aloni di calcare o di detergente mal risciacquato
Se sull’area lavata rimangono opacità biancastre, probabilmente la quantità di acqua era eccessiva e parte dei minerali disciolti si è depositata. Si prepara una soluzione di acqua distillata e aceto bianco in parti uguali, la si stende con panno ben strizzato e si risciacqua immediatamente con acqua distillata pura. L’aceto decalcifica, mentre l’assenza di calcio e magnesio nell’acqua distillata impedisce nuove macchie. Ancora una volta, asciugatura rapida con microfibra asciutta.
Rimuovere residui di colla, nastro adesivo o sostanze viscose
Gli adesivi a base acrilica cedono se scaldati leggermente con asciugacapelli tiepido tenuto a venti centimetri dal pavimento per dieci secondi. Una spatolina in plastica morbida solleva il film senza graffiare. Eventuali residui appiccicosi vengono sciolti con poche gocce di olio minerale cosmetico stese con panno, poi si sgrassano con detergente neutro e acqua tiepida, ricordando di asciugare. Evitare acetone o trielina che opacizzano irrimediabilmente la resina protettiva.
Gestire macchie profonde o graffi che hanno intaccato il decoro
Se il laminato ha subito un’urto e il film superficiale risulta lesionato, i rimedi domestici non bastano più: l’unica soluzione è applicare un prodotto di riparazione con cera dura colorata da fondere e livellare, oppure sostituire la singola tavola se il danno è esteso. I prodotti, scelti in colorazione coerente col decoro, ricostruiscono la parte mancante e sigillano il legno interno contro l’umidità, ma richiedono manualità e ferro caldo a temperatura controllata.
Conclusioni
Una volta eliminata la macchia, prevenzione significa routine di pulizia delicata: spolvero frequente con microfibra asciutta, lavaggio massimo una volta a settimana con panno appena umido e detergente specifico per laminati. Stuoie all’ingresso e feltro sotto i mobili riducono la formazione di nuove tracce. Così il pavimento conserva lucentezza e integrità senza necessità di interventi invasivi.