Non tutti sanno che, oltre alla classica salvia utilizzata in cucina (ossia la salvia officinalis), esistono molte altre varietà meno note di questa pianta, caratterizzate da forme e colori differenti. Si possono citare ad esempio la salvia elegans, la viridis, la superba, la involucrata, la nemorosa.
Gli esemplari appartenenti a quest’ultima specie sono piante ornamentali dalle piccole infiorescenze di colore viola scuro che a differenza della classica salvia, non profumano e non sono commestibili (si consiglia vivamente di non mangiarle!). Si tratta di erbacee perenni utilizzate invece con funzione decorativa, per realizzare aiuole fiorite, bordure, o da far crescere in vasi da giardino per abbellire balconi e terrazzi.
La salvia nemorosa forma piccoli cespugli tondeggianti che possono raggiungere mezzo metro di larghezza. È davvero molto semplice da coltivare visto che è resistente e non richiede molte attenzioni. Queste piante ornamentali hanno bisogno di alcune ore di luce ogni giorno, quindi vanno piantate in luogo soleggiato su di un terreno ben drenato (l’ideale sarebbe un substrato a ph neutro o alcalino). Durante la stagione invernale possono stare benissimo all’esterno dal momento che sopportano gli inverni rigidi. Resiste bene anche a brevi periodi di siccità, tuttavia d’estate e consigliabile innaffiare le piante con una certa frequenza.
Queste piante ornamentali regalano fiori da luglio fino a settembre. Coloro che desiderassero creare delle bellissime aiuole fiorite di vari colori possono accostarle ad altre piante da giardino come Lavanda, Nepeta, Achillee, rose, argentee foglie di Helichrysum, i fiori gialli della Coreopsis. Le combinazioni sono infinite e con pochi sforzi l’effetto è assicurato.