Le origini piemontesi della panna cotta risalgono agli inizi del ’900, quando, nelle Langhe, sarebbe stata inventata da una signora di origine ungherese. E’ di fatto una specie di budino a base di latte servito con il caramello, o il cioccolato liquido, aromatizzato con la vaniglia o lo zenzero, e accompagnato da salse alla frutta o composte di frutta cotte.
Ingredienti per 4 persone
Per la panna cotta
4 foglie di colla di pesce
300 ml di latte
250 g di mascarpone
100 g di zucchero semolato
1 baccello di vaniglia tagliato a metà nel senso della lunghezza
Per la salsa
8 prugne snocciolate e tagliate a metà
3 cucchiai di miele chiaro
1 stecca di cannella
qualche striscia di scorza d’arancia
1 cucchiaio di aceto balsamico
Preparazione della panna cotta
Mettere a mollo i fogli di colla di pesce nell’acqua fredda per 10/12 minuti e tagliate il baccello di vaniglia nel senso della lunghezza.
Mettete il latte, il mascarpone, lo zucchero semolato, il baccello di vaniglia in una casseruola e scaldate a fuoco basso, senza far bollire.
Dopo qualche minuto, quando il composto è caldo, toglietelo dal fuoco.
Ora strizzate con cura la colla di pesce e immergetela nel composto mescolando bene per farla sciogliere del tutto. Filtrate il liquido con un colino e versatelo negli stampini individuali della panna cotta. Metteteli nel frigo e lasciate raffreddare per almeno 5 ore.
Preparazione della salsa
Mettete una padella con le prugne, il miele, l’aceto balsamico, la cannella e le strisce di scorza d’arancia sul fuoco dolce, e cuoce per 10 minuti o fino a quando le prugne non sono morbide.
In tavola
Immergete velocemente la base di ogni stampino nell’acqua calda e rovesciatene il contenuto sul piatto di portata.
Servite la panna cotta con la salsa e le prugne speziate intorno.