Le piscine interrate per giardino sono piuttosto ambite dai possessori di una casa con giardino attiguo. Possono essere realizzate in diverse forme, occupare uno spazio modesto oppure una superficie molto ampia, personalizzabili nell’estetica e nella scelta del materiale di costruzione e finitura. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, e come scegliere il modello di piscina interrata per giardino in base a criteri di qualità, prezzo e corretta informazione per il consumatore.
Ma come si realizza una piscina interrata? In primis occorre valutare la zona di costruzione, che può essere un terreno, un terrazzo o un’area coperta. Qualunque sia il luogo scelto, questo deve essere in grado di sostenere la portata della struttura. Nel caso in cui si opti per il terreno, assicuriamoci che sia ben compatto, non roccioso e privo di alberi. Questi ultimi, ostacolano l’esposizione al sole e causano la caduta delle foglie nell’acqua. Effettuato lo scavo, bisogna rivestirlo di una soletta di calcestruzzo, e poggiarvi sopra la struttura di acciaio con i profili di plastica.
In genere queste lavorazioni richiedono operai specializzati, sarebbe opportuno contattare direttamente le aziende produttrici ed evitare il fai da te. Un consiglio utile è quello di rivolgersi a loro nel periodo invernale, perché più libere e pertanto disponibili a valutare più progetti. Scegliamo sempre ditte serie ed esperte che offrano una vasta gamma di modelli e che rilascino garanzie scritte. Non dimentichiamo che la costruzione di una piscina, oltre ad essere regolata da norme ben precise, necessita anche e soprattutto dell’autorizzazione da parte delle autorità preposte.
Le forme delle piscine interrate variano dai modelli a forma di otto per le più piccole, a quelle ovali, o rettangolari. Nel caso di piscina interrata privata le misure partono da un minimo di 4×8 metri fino ad un massimo di 7,5×15 m. Nella misurazione occorre anche includere lo spazio da dedicare al solarium e al camminamento, che si aggira intorno a 1,5 m, da ubicare nella zona perimetrale della piscina. Per quanto concerne la forma, quella rettangolare è sicuramente la più economica, ma anche quella di più facile utilizzazione e manutenzione. Le forme meno lineari, meno pratiche delle altre, sono più adatte agli ambienti all’insegna dell’estetica.
La struttura di una piscina interrata può essere realizzata in vetroresina, tecnologia mista, cemento armato realizzato in loco o prefabbricato. Tra questi materiali il più resistente è il classico cemento armato. Mentre quello più rapido da implementare è la vetroresina, ideale per le piscine piccole adattandosi ad ogni di forma. Per il rivestimento è possibile scegliere tra diverse opzioni quali: vernice, PVC, piastrelle o mosaico.
Vediamo in dettaglio la gamma di materiali per la costruzione di una piscina interrata per giardino:
-Cemento armato
Una piscina interrata di cemento armato è la soluzione più praticata qui in Italia; tra tutte, l’opzione del cemento armato è la più personalizzabile: possono variare in forma e dimensione, e possono essere rivestite con elaborate composizioni di piastrelle o a mosaico; in alternativa, come rivestimento, può essere utilizzato un materiale sintetico termo riscaldato, economico e, ovviamente, meno pregiato;
-Acciaio inox
Anche questo materiale, come nel caso del cemento armato, offre la possibilità di personalizzare completamente la forma della piscina; grazie al montaggio di lastre prefabbricate, è possibile adattare perfettamente la piscina allo spazio disponibile e ridurre notevolmente I tempi di costruzione della stessa. La piscina in acciaio inox è, inoltre, rivestita in PVC, materiale pratico e resistente, oltre ad essere poco costoso;
-Vetroresina
Questo materiale comporta una serie di svantaggi che la rendono una soluzione poco utilizzata: a fronte di una completa personalizzazione, la piscina in vetroresina, prefabbricato che richiede la sola messa in posa senza alcun tipo di rifinitura, presenta un limite di dimensione: essendo la piscina un blocco unico di vetroresina, questa deve essere trasportata grazie all’ausilio di un camion, non consentendo la costruzione di una piscina di notevoli dimensioni; inoltre la piscina in vetroresina deve poggiare su un terreno stabile e livellato, mal sopportando I movimenti del terreno.
Per quanto concerne i costi, variano in base ai lavori di scavo da effettuare in giardino, alla grandezza della piscina interrata, al tipo di materiale utilizzato e al numero di accessori aggiunti, che possono essere anche piuttosto costosi in alcuni casi, come per esempio i robot per la pulizia. Orientativamente variano dai 20 mila euro per le piscine interrate più grandi ai 7 mila euro per quelle più piccole. Ovviamente a questa somma occorrerà aggiungere anche il costo di manutenzione che si aggira intorno ai 500 euro annui.